GLI
ORGANICI DELL'ORCHESTRA
Allo
scopo di chiarire ai potenziali interessati alla produzione di
concerti quali siano gli organici necessari per l'esecuzione dei brani
prescelti, si riportano alcuni cenni sulla tipica composizione della
formazione delle orchestre. I dettagli sui vari tipi di formazione sono
riportati nelle pagine accessibili cliccando nel menu a sinistra.
Un'orchestra può comprendere i seguenti strumenti:
- archi (violino, viola,
violoncello, contrabbasso);
- legni (flauto, ottavino,
oboe, corno inglese, clarinetto, fagotto, controfagotto);
- ottoni (tromba, trombone,
corno, tuba);
- percussioni (timpani,
rullante, grancassa, piatti).
Più raramente un'orchestra può includere anche:
- cordofoni a pizzico (arpa,
clavicembalo);
- cordofoni a corde percosse
(pianoforte);
- altre percussioni (xilofono,
vibrafono);
- altri legni (altri
clarinetti, clarinetto basso, corno di bassetto);
- altri ottoni (vari altri tipi
di trombe e tromboni).
Normalmente
l'organico viene indicato con una stringa alfanumerica che
indica la consistenza delle varie famiglie di strumenti;
indicativamente un esempio potrebbe essere:
12/10/8/6/4-2222/4220/timp perc(2)/arpa pf
il significato è il seguente:
il primo campo indica gli archi, come segue:
- 12 vl1 (violini primi)
- 10 vl2 (violini secondi)
- 8 viole
- 6 vc (violoncelli)
- 4 cb (contrabbassi)
il secondo campo indica i legni, come segue:
- 2 flauti
- 2 oboi
- 2 clarinetti
- 2 fagotti
il terzo campo indica gli ottoni, come segue:
- 4 corni
- 2 trombe
- 2 tromboni
- 0 tube
di seguito si hanno:
- timpani (con un esecutore
addetto)
- percussioni generiche suonate
da altri 2 esecutori
- arpa
- pianoforte